venerdì, Gennaio 24, 2025
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La Polizia Italiana accusata di razzismo.

Come si arriva all'accusa dell'ECRI?

E’ del 22 Ottobre la pubblicazione, da parte dell’ECRI (Ufficio della Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza) di un rapporto dedicato all’Italia nel quale, tra le altre cose, si accusano le forze dell’ordine italiane di avere atteggiamenti razzisti, soprattutto durante le azioni di fermo e controllo. Tali atteggiamenti si rivelerebbero nell’abitudine di effettuare profilazioni razziali alla base delle operazioni di controllo.

Ciò che lascia basiti è che il rapporto accusa l’Italia di non fornire dati disaggregati che permettano di capire, in base all’etnia, alla nazionalità, all’orientamento sessuale, se questi atti discriminatori avvengano realmente oppure no.

Dunque, da una parte siamo un paese ultragarantista nella privacy individuale. Per cui nei nostri censimenti, nelle registrazioni pubbliche, si vieta di raccogliere dati sensibili che consentano profilazioni abusive. Dall’altra gli uffici della Unione Europea ci accusano di non mettere loro a disposizione le informazioni sensibili per valutare se i soggetti interessati da possibili discriminazioni lo siano realmente oppure no.

Allora, su che dati si basa questo rapporto che accusa la nostra polizia di razzismo? Semplicemente sul sentito dire e sulle denunce di quelle associazioni che, grazie alle accuse di razzismo o di discriminazione hanno la loro ragione di esistere.

Sembra di assistere, a livello europeo, a ciò che avviene alle Nazioni Unite. Uno sfoggio di autoreferenzialità che porta ad accogliere come prova i rapporti delle ONG e ad emettere sentenze o risoluzioni la cui fonte di prova non sono i dati oggettivi (che spesso dimostrerebbero il contrario), ma i rapporti di istituti o organizzazioni che si sono auto-investiti dell’autorità di giudicare o di muovere accuse senza contraddittorio perché vivono grazie a ciò che dicono di combattere.

A dimostrazione di quanto affermato abbiamo allegato il link dell’intero rapporto da cui appare evidente come non ci sia un numero, una cifra, una statistica che provenga da una fonte di Stato o da un istituto certificato dallo Stato.

https://rm.coe.int/sixth-report-on-italy-translation-in-italian-/1680b205f7

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