Molti di noi non sanno nemmeno vagamente dove sia il Belucistan. Invece in questi tempi in cui sembrano risvegliarsi conflitti sopiti, la regione del Baloch assurge a nuova importanza. Il Balochistan o, come lo chiamiamo noi, il Belucistan, è la più grande e dotata delle regioni del Pakistan. E’ appunto, la più grande, è ricca di giacimenti, affaccia sul golfo Persico tra Iran e India, non soffre di sovrappopolazione anzi, è la parte meno popolosa del Pakistan. Purtroppo i suoi abitanti, i Balochi, non sono l’etnia dominante. Fin dalla sua costituzione, il Pakistan è stato governato dalla etnia Punjabi che tutt’ora detiene il potere.
Inizio della rivolta
Fin dall’indipendenza del Pakistan dall’India la minoranza Balochi si è rivoltata contro il governo centrale. Governo che ha sempre marginalizzato i Balochi tenendo la popolazione della florida regione fuori dal potere, sia economico che politico. Negli ultimi anni, la rabbia indipendentista è cresciuta esponenzialmente perché Islamabad ha stretto lucrosi accordi con la Cina che intende far passare la Nuova Via della Seta, ed il corridoio ferroviario commerciale proprio attraverso il Balochistan.
I cinesi nel mirino
Ed è così che, da qualche anno in qua, oltre ai militari ed ai rappresentanti della comunità Punjabi in Balochistan, il BLA (Balochistan Liberation Army) prende di mira la comunità cinese nella regione che conta impiegati, insegnanti, operai, stabilmente presenti in Pakistan e coinvolti non solo nella realizzazione del corridoio commerciale, ma anche nello sviluppo e nell’attuazione del soft power cinese.
Islamabad rifiuta le rivendicazioni
da sempre il Pakistan si rifiuta di riconoscere le rivendicazioni indipendentiste dei Baluchi e non fa nulla per migliorare le condizioni di vita degli abitanti della regione. Per cui il rancore e la rabbia stanno crescendo. Islamabad pretestuosamente accusa Dheli di soffiaare sul fuoco della rivolta e di dare rifugio ai ribelli. In realtà questi tendono più a trovare asilo nell’area Baluchi in territorio Afghano o Iraniano. Per contrastare il BLA il Pakistan è arrivato a bombardare villaggi Baluchi in territorio Iraniano, ma continua ad accusare l’India.
I Baluchi nel M.O. Allargato.
In un contesto come quello attuale, con un Medio Oriente in subbuglio il BLA è una spina nel fianco dei progetti espansionistici cinesi e di ingerenza locale dell’Iran e del Pakistan sebbene gli USA lo abbiano inserito nella lista dei gruppi terroristici. Resta da capire quali effettive possibilità abbia di riuscire ad ottenere una effettiva autonomia per una regione che occupa una posizione geografica ed ha risorse tali alle quali il Pakistan non può facilmente rinunciare. Tra l’altro l’ispirazione laica alla quale il gruppo si rifà non è certamente ben vista in un’area del mondo dove il fondamentalismo religioso detiene le redini della maggior parte degli stati.
https://www.treccani.it/magazine/atlante/geopolitica/alle-radici-dello-scontro-in-belucistan.html